L’accessibilità è un elemento fondamentale nella pianificazione urbana di una città. Per migliorarla, è necessario combinare le infrastrutture fisiche con quelle informatiche. La tecnologia può infatti aiutare a migliorare le città e a farle diventare ciò che oggi chiamiamo città intelligenti.

L’accessibilità è determinata da due fattori: la distanza e la mobilità.  Le persone hanno necessità di spostarsi e vogliono che gli spostamenti siano quanto più possibile brevi, rapidi e agevoli. Quando ciò viene ottenuto con il minimo impatto economico e ambientale, si è molto vicini alla pianificazione urbana ideale.

1. Creare la tecnologia per la città e i suoi abitanti

Le innovazioni tecnologiche possono beneficiare sia il pubblico che la città stessa. Perciò, quando si cerca di migliorare l’accessibilità, è necessario soddisfare i bisogni di entrambi. Sebbene una tecnologia veramente utile sia quasi invisibile al pubblico, è solo attraverso l’esperienza diretta dell’utente che questi servizi digitali migliorano la vivibilità di una città per i suoi abitanti. Un software urbano efficace rende felici i residenti e aiuta l’amministrazione cittadina a raccogliere informazioni utili, come ad esempio la raccolta degli itinerari più frequentati tramite l’uso di software di navigazione.

2. Semplificare l’uso dei trasporti pubblici

Il trasporto pubblico è un elemento assolutamente essenziale per una città accessibile. Un possibile impiego per la tecnologia è l’uso di applicazioni mobili che facilitano l’accesso ai sistemi di vendita di biglietti, agli orari e agli itinerari dei mezzi pubblici. Infatti, il pagamento diretto tramite telefono è estremamente pratico sia per chi lo effettua che per chi lo riceve. Da una parte, la tecnologia rende molto più semplice la mobilità interna e in arrivo, dall’altra permette alla città di informare le persone in tempo reale su intensità del traffico o ritardi dovuti al maltempo, prevenendo a questo modo ingorghi e insoddisfazione dei viaggiatori.

3. Introdurre controlli sul traffico in tempo reale

L’uso di mezzi privati è una parte essenziale dell’accessibilità e della circolazione urbana. In questo senso, la tecnologia può essere di grande aiuto nel migliorare l’esperienza dell’automobilista. I sistemi di monitoraggio del traffico sono infatti utili non solo all’amministrazione cittadina, ma anche a chi guida. Segnali, limiti di velocità, avvertimenti, pedaggi, ingorghi e lavori in corso possono tutti essere comunicati in tempo reale agli automobilisti, rendendo il traffico non solo molto più fluido e veloce, ma anche più ecologicamente sostenibile.

4. Rendere i parcheggi più semplici e intelligenti

La disponibilità di aree di parcheggio è essenziale, ma è necessario comunicare l’ubicazione, i posti liberi e i prezzi degli spazi disponibili agli automobilisti, altrimenti non verranno sfruttate al massimo del loro potenziale. Applicazioni mobili che forniscono informazioni in tempo reale sui parcheggi favoriscono e velocizzano lo scorrimento del traffico e lo rendono meno frustrante per i residenti e i visitatori. Queste applicazioni possono anche facilitare la circolazione, per esempio riducendo il numero di veicoli privati nel centro città indirizzandoli verso aree di parcheggio periferiche in prossimità di fermate di trasporti pubblici extraurbani.

5. Creare servizi per pedoni e ciclisti

L’accessibilità non si limita ai veicoli a motore. Poiché la percorrenza chilometrica annuale per veicolo diminuisce o si stabilizza in proporzione alla percentuale di pedoni e ciclisti, questi devono essere al centro di una pianificazione urbana ecologica. L’uso della bicicletta, per esempio, può essere decisamente semplificato dall’impiego di sistemi per il pagamento digitale e per il calcolo del tempo di noleggio e da mappe con l’ubicazione delle postazioni di bike sharing. Combinando una postazione per il noleggio biciclette con un nodo di trasporto urbano, la bicicletta può diventare un mezzo conveniente anche per spostamenti lunghi.

6. Considerare i disabili nella pianificazione dell’accessibilità

Una città deve essere accessibile per tutti i residenti e visitatori, compresi quelli portatori di handicap. Per essi, risulta difficile pianificare i propri spostamenti se mancano informazioni su fondo stradale, marciapiedi, parcheggi privi di gradini e rampe. Se tutte queste informazioni fossero immediatamente accessibili digitalmente e le  persone potessero visualizzarle su una mappa, sarebbe un enorme aiuto per i disabili e gli anziani che si spostano e visitano una città e potrebbe anche portare ad un incremento del turismo.

7. Impegnarsi per ottenere integrazione e fruibilità

Infine, va ricordato che la tecnologia funziona solamente se le persone riescono ad usarla in maniera efficace. La visibilità e le istruzioni d’uso dei servizi digitali disponibili sono vitali sia per i residenti che per i visitatori. Integrare diversi servizi all’interno di una stessa piattaforma, o perlomeno facilitare lo spostamento da una piattaforma ad un’altra, ne garantisce e facilita l’uso da parte dell’utente. Monitorandone l’uso si possono inoltre individuare informazioni utili per il loro miglioramento.

La creazione di una città accessibile e intelligente può essere ottenuta solamente con l’aiuto della tecnologia. Grazie al costante aumento delle opportunità offerto da servizi di alta tecnologia, è emozionante poter vedere fin d’ ora  come potranno essere le città del futuro ed in che modo potranno funzionare meglio.

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La foto principale di Dale Cruseda Flickr/CC